La motocicletta nel cinema, nell’arte e nella musica

Nell’immaginario collettivo, la moto è simbolo di libertà, intraprendenza, ma anche sfida per superare i propri limiti, potenza e fascino della tecnologia al servizio dell’uomo. Il mito della due ruote è stato celebrato in film, opere d’arte e canzoni. Anche le stesse fiere, con l’esposizione di prototipi dalle splendide linee avveniristiche e moto custom in serie limitata, sono eventi il cui fine non è solo quello di presentare nuovi modelli, ma sono una entusiasmante occasione di condividere una grande passione insieme ad altri.

Motocicletta e cinema

Tra i titoli più rappresentativi che hanno reso la moto protagonista, ci sono sicuramente “Easy Rider”, il capolavoro on the road di Dennis Hopper (1974), come anche “La Grande Fuga” (1963) interpretato dal mitico Steve McQueen. E che dire dell’immagine di Marlon Brando in sella alla sua Triumph 6T Thunderbird in “Fronte del Porto” (1954) di Elia Kazan? Ormai è parte della storia del cinema.

In tempi più recenti, possiamo ammirare la due ruote nella saga di Mission Impossible, da sempre legata alla BMW. In particolare, nell’episodio “Fallout” (2018) Tom Cruise sfreccia per le strade di Parigi in una rocambolesca scena che lo vede protagonista insieme a una spettacolare BMW R 9T Scrambler.

Arte che celebra la moto

La motocicletta è stata spesso raffigurata dai maggiori esponenti del futurismo, attenti osservatori della tecnologia, in quanto quest’ultima era considerata non solo il mezzo per l’evoluzione della società, ma anche grande fonte d’ispirazione artistica.

Fra i pittori che ci hanno lasciato testimonianza di questa visione, ricordiamo Mario Guido Dal Monte e Fortunato Depero, che negli anni ’20, contribuirono a costruire l’immaginario della moto come simbolo di potenza e velocità. D’altronde, fino a qualche anno prima, la motocicletta era vista quasi esclusivamente come mezzo di trasporto relativo all’attività bellica.

Arredamento d’interni: alcune ispirazioni per gli appassionati

Per i veri appassionati della due ruote, esistono infiniti modo di “personalizzare” la propria abitazione con oggetti e complementi d’arredo ispirati al mondo della moto. In commercio si trovano lampade, tappezzerie oppure splendide stampe in bianco e nero o a colori. Chi possiede una moto vintage, può decidere anche di esporla in salotto, usando appositi ganci: con la giusta illuminazione, ecco creata una parete di sicuro effetto!

La moto nella musica

Quante canzoni sono state ispirate dalla due ruote? Tra i brani preferiti e da sempre colonna dei bikers, ci sono sicuramente “Dead or Alive” di Bon Jovi e “Born to Be Wild” degli Steppenwolf. In tempi più recenti, anche l’inno dei Twisted Sisters “Ride To Live, Live To Ride”, già dal titolo, non lascia molto spazio all’immaginazione!