La più titolata delle case motociclistiche storiche d’Italia, Aprilia link text (vincitrice di ben 56 titoli mondiali!) è anche la più giovane avendo mosso i propri primi passi nel 1947. Ma non dall’omonima cittadina in provincia di Roma, come si potrebbe pensare superficialmente osservando il nome scelto, ma da Noale in Veneto: un’autentica dimostrazione del traino industriale del nord-est d’Italia.
La prima mission, come si direbbe in inglese, della fabbrica fondata da Alberto Beggio, era quella della costruzione industriale di biciclette: l’allargamento verso le moto è successivo e risalente al 1960, quando il boom economico dell’Italia post-bellica spinge la famiglia Beggio a investire nel settore che godeva in quel momento di ottima salute. I primi tentativi sono dei ciclomotori, mentre la prima motocicletta si chiama Scarabeo (da non confondersi con lo scooter dallo stesso nome, che è una re-immaginazione del primo Scarabeo) e risale al 1970: si trattava di una moto specializzata per il fuoristrada, e infatti le prime vittorie targate Aprilia sono proprio nell’ambito del motocross, tanto che il marchio diventa sinonimo di questo ambito anche grazie al successivo allargamento ai settori dell’enduro e del trial. Insomma, chi sale su un’Aprilia in quegli anni è destinato a… sporcarsi un po’!
Il successo crescente ha portato la casa veneta a espandersi verso le moto da corsa, ed è così che sono arrivati il maggior numero di riconoscimenti, e un successo finanziario di tale portata da permettere all’azienda di acquistare due storiche rivali come Moto Guzzi e Moto Laverda, nell’anno 2000. A questa espansione è seguito un periodo di crisi, culminato nel 2004 nell’acquisto delle tre società da parte della Piaggio, ora fra i più importanti gruppi mondiali per la produzione e progettazione di motociclette.
Il solo ramo dedicato all’agonistica, come nel caso della Ducati, si chiama Aprilia Racing, ed è questa divisione quella che ha fisicamente raccolto la quantità di premi indicati a inizio sezione: una potenza dal punto di vista degli investimenti tecnologici e dei risultati, la scuderia è legata storicamente a Max Biaggi e Jorge Lorenzo, due dei suoi piloti più titolati, ma va ricordato che hanno corso per Aprilia anche un giovanissimo Valentino Rossi (nel lontano 1997), oltre a Marco Melandri, Manuel Poggiali e Loris Capirossi (questi ultimi nella categoria 250).